FAQ

Qui trovate le risposte alle domande poste più di frequente :

Caratteristiche e prestazioni dei prodotti

La resistenza termica R di un isolante è definita dal rapporto tra il suo spessore (d) e il suo coefficiente di conduttività termica (λ) espresso in m².K/W.
R = d / λ
Quanto più alto è il valore R, tanto più il materiale è convenzionalmente considerato isolante.
Le condizioni a cui vengono sottoposti gli isolanti durante la loro certificazione in laboratorio sono molto diverse dalle condizioni di installazioni. Per garantire le prestazioni installate, è necessario tenere conto di altri parametri molto importanti, come la tenuta del sistema di isolamento.

In estate, l’apporto solare è massimo e colpisce soprattutto i tetti. Gli elementi del tetto (tegole, ardesia) si riscaldano notevolmente (da 60°C a 100°C). L’energia così accumulata viene ritrasmessa sotto forma di radiazione infrarossa.
È quindi importante che l’isolamento installato su un tetto sia efficace tanto in inverno quanto in estate. Altrimenti il ​​rischio che la soffitta si surriscaldi è elevato, rendendo indispensabile l’uso dell’aria condizionata, che consuma molta energia.
I sistemi isolanti con elevata inerzia termica hanno un’elevata capacità di immagazzinare calore. Allungano il tempo impiegato dal calore per attraversare la parete e lo rilasciano solo nei momenti più freschi, durante la notte (sfasamento termico).
L’isolamento riflettente contrasta efficacemente l’accumulo di luce solare. Le pellicole riflettenti riflettono efficacemente la radiazione proveniente dalla copertura verso l’esterno durante la stagione calda, impedendo il surriscaldamento del volume interno.

Isolare sì, iper-isolare no.
A partire dalla prima norma termica (RT) del 1974, l’evoluzione delle esigenze in termini di isolamento termico ha determinato una continua evoluzione del valore di resistenza termica che si traduce meccanicamente in un aumento dello spessore dell’isolante.
Per rispondere alle aspettative del mercato, Actis propone sistemi di isolamento certificati che consentono di soddisfare i requisiti normativi vigenti per le nuove costruzioni e le ristrutturazioni, con agevolazioni fiscali statali.
Tuttavia, la capacità di risparmio energetico di un’abitazione è limitata e i guadagni attesi diminuiscono con l’aumentare dei requisiti normativi.

Tutti gli isolanti sottili sono utilizzabili, ma non sono uguali: la scelta, la qualità dei componenti e il loro ordinamento sono fattori importanti per l’efficienza termica dei prodotti.
Per garantire la qualità dei suoi isolanti, ACTIS produce la maggior parte delle sue materie prime (ovatta, schiuma, lana di pecora). I controlli di qualità vengono effettuati lungo tutta la filiera produttiva, dalle materie prime ai prodotti finiti, comprese le attrezzature di produzione e misurazione, il confezionamento e la distribuzione. ACTIS è certificata ISO 9001 dal luglio 2005 (certificazione rinnovata nel settembre 2006) per la progettazione, la produzione e la commercializzazione dei suoi prodotti.
Da allora Actis ha sviluppato una nuova tecnologia di isolanti termoriflettenti : gli isolanti alveolari ternmoriflettenti, unici sul mercato e con tutta una serie di vantaggi.

Oggi i nostri prodotti isolanti hanno prestazioni termiche certificate da enti accreditati (ACERMI o EN 22097:2023) e raggiungono facilmente i requisiti normativi di Rs.
Le prestazioni termiche del nostro isolamento sono allo stesso livello degli isolamenti tradizionali. Non possono quindi essere considerati come integratori isolanti.

A differenza dell’evaporazione, la condensazione è un fenomeno fisico che determina il passaggio dallo stato gassoso allo stato liquido. Questo fenomeno si verifica quando la temperatura della parete è inferiore o uguale alla temperatura del punto di rugiada.

I nostri prodotti sono ermetici e impermeabili.
I prodotti da copertura sono dotati di una barriera al vapore che protegge il telaio dall’interno. I prodotti da telaio sono traspiranti e garantiscono l’evaporazione dell’umidità verso l’esterno. Tutte le soluzioni ACTIS vengono sottoposte a controlli per verificare il rischio di condensa. Se si seguono tutte le istruzioni ACTIS non vi è alcun rischio di condensa.

L’ermeticità o impermeabilità all’aria è una caratteristica di buona progettazione e di qualità di esecuzione dell’edificio. Quando un edificio non è ermetico, le perdite d’aria parassite legate a difetti di costruzione possono generare disagio e, in ultima analisi, danni o patologie nell’edificio. Correnti d’aria, pareti fredde e sbalzi di temperatura sono tutti inconvenienti associati a un involucro permeabile all’aria.
Le prestazioni dell’isolamento risultano compromesse, sia dal punto di vista termico che acustico.
Si stima che l’involucro non ermetico di una casa possa rappresentare fino a 8 kWhep/m²anno di consumo in eccesso, ovvero più del 10% del consumo complessivo.
L’obiettivo di tenuta all’aria deve quindi essere definito fin dall’inizio del progetto e ogni fase della costruzione deve garantire che tale obiettivo venga rispettato attraverso la qualità dell’esecuzione.

La resistenza termica di un isolamento permeabile all’aria diminuisce del 25% quando il flusso d’aria è nella stessa direzione del flusso di calore e dell’80% quando questi due flussi sono in direzioni opposte.
Nel caso di un isolante che consente il trasferimento del vapore acqueo, le sue prestazioni possono diminuire dal 50 al 75%.
Una volta installato, l’isolamento è soggetto a infiltrazioni d’aria e umidità. È quindi molto importante curare l’impermeabilità per garantirne la durata nel tempo. Con i tradizionali isolanti permeabili questa operazione non viene eseguita sistematicamente, il che comporta una perdita di isolamento e un notevole consumo energetico in eccesso nel tempo.

Tecniche di posa

La lama d’aria (o intercapedine) è lo spazio vuoto creato tra la parete e l’isolamento termico.
Esistono due tipi di lame d’aria: ventilate e non ventilate.
Le lame d’aria non ventilate aiutano a regolare lo scambio di gas. Le lame d’aria ventilate permettono una buona traspirazione della parete (tetto, pavimento, soffitto, muro) e mantengono sani i materiali (struttura, tegole).

Une lame d’air est l’air contenu entre deux matériaux. L’air sec et immobile étant reconnu comme le meilleur des isolants, la lame d’air va jouer un rôle d’isolant entre l’intérieur et l’extérieur.
La réglementation thermique française valide la performance des lames d’air en s’appuyant sur la norme internationale NF EN ISO 6946. Les produits isolants d’Actifs sont réflectifs et permettent à l’inverse des isolants traditionnels de valoriser les lames d’air non ventilées.
Afin de garantir la lame d’air lors de la pose de nos isolants, nous avons développé des accessoires spécifiques comme l’isoclip avec la solution Triso-Toiture.

L’étanchéité à l’air ou imperméabilité à l’air est une caractéristique de bonne conception et de qualité d’exécution du bâtiment. Lorsqu’un bâtiment est non étanche à l’air, des fuites d’air parasites liées aux défauts de construction peuvent générer de l’inconfort et à terme des désordres ou pathologies du bâtiment. Courants d’air, parois froides ou encore fluctuations de température sont autant de désagréments liés à une enveloppe perméable à l’air.
La performance de l’isolation s’en trouve compromise, tant du point de vue thermique que du point de vue acoustique.
On estime que l’enveloppe non étanche à l’air d’une maison peut représenter jusqu’à 8 kWhep/m².an de surconsommation soit plus de 10% de la consommation globale.
L’objectif d’étanchéité à l’air doit donc être fixé dès le début du projet et chaque étape de la construction doit veiller à respecter cet objectif par la qualité de l’exécution.

La résistance thermique d’un isolant perméable à l’air chute de 25 % lorsque le flux d’air est dans le même sens que le flux de chaleur et de 80% lorsque ces deux flux sont en sens contraire.
Dans le cas d’un isolant permettant le transfert de vapeur d’eau, sa performance peut diminuer de 50 à 75%.
Une fois l’isolant mis en œuvre, il est soumis aux infiltrations d’air et à l’humidité. Il est donc très important de traiter l’étanchéité pour garantir des performances durables. Cette opération n’est pas systématiquement réalisée avec des isolants traditionnels perméables, ce qui conduit à une perte d’isolation et une surconsommation d’énergie importante dans la durée.

Ammissibilità agli incentivi di Stato

Par leur spécificité technique, les isolants réflecteurs sont mesurés selon une norme d’essai qui leur est propre : la norme NF EN 16012.
Cette norme est à ce jour la seule reconnue par l’administration en charge des dispositifs d’aide à la rénovation énergétique, sous réserve d’atteindre les valeurs de résistance thermique (R) requises selon l’application (rampants de toiture, murs…).
Les isolants réflecteurs alvéolaires de la gamme alvéolaire d’Actis ont tous été mesurés selon cette norme. Leur association permet, en un minimum d’épaisseur, d’atteindre les valeurs requises par les dispositifs d’aide fiscale, selon les combinaisons et les configurations de pose.

Certificazioni, norme e regolamentazioni

En l’absence de norme produit (ce qui est le cas des isolants réflecteurs), la norme d’essai NF EN 16012 +A1 s’applique. Ce point a été confirmé par la DHUP en 2015 et figure de manière officielle dans le bulletin officiel des finances publiques, ainsi que dans le décret relatif aux CEE.
L’ACERMI est une certification de qualité qui est volontaire et qui s’applique aux produits ayant un marquage CE (couvert par une norme produit). Hybris est marqué CE et ACERMI. Les autres isolants Actis sont certifiés EN 16012 et ne sont pas concernés par l’ACERMI.

La spécificité de la structure des isolants réflecteurs a conduit à une norme européenne dédiée : la norme NF EN 16012+A1.
La norme d’essai NF EN 16012+A1 est assurée par l’AFNOR et permet de réglementer et certifier l’usage et les performances des isolants réflecteurs. Cette norme européenne décrit un ensemble de modes opératoires pour l’utilisation de méthodes existantes d’essai et de calcul normalisées par le CEN et l’ISO pour déterminer le performance thermique déclarée des produits d’isolation réfléchissants. Elle s’applique à tout produit d’isolation thermique dont une partie des propriétés thermiques déclarées est liée à la présence d’une ou plusieurs surfaces réfléchissantes ou à faible émissivité ainsi qu’à toute lame d’air associée.
L’AFNOR (Association Française de Normalisation) est l’organisation Française qui représente la France auprès de l’Organisation internationale de normalisation (ISO) et du Comité européen de normalisation (CEN).

La marcatura CE è obbligatoria dal 2003 per i materiali isolanti e si ottiene tramite certificazione sulla base delle specifiche tecniche di una norma europea armonizzata (norma EN), definita dal CEN. In assenza di specifiche tecniche per l’isolamento riflettente da parte di una norma europea, la Commissione Europea ha autorizzato l’apertura di una procedura di Benestare Tecnico Europeo (ETA). Questa procedura viene messa in atto quando non esiste ancora una norma EN adattata ad un prodotto innovativo.

Glossario

Établi à la demande du fabricant, l’avis technique certifie les niveaux de performance atteints par un système constructif dans le cadre d’une réglementation. Il est délivré par un organisme reconnu par l’État, le CSTB. Ce document garantit la qualité du procédé et définit les limites d’emploi du produit. Il est délivré par la Commission Chargée de Formuler les Avis Techniques (CCFAT) rattachée au ministère en charge de la construction et de l’habitation.

Certificat d’Economie d’Energie qui a pour but d’inciter les fournisseurs d’énergie à promouvoir les économies auprès de leurs clients. En contrepartie des investissements réalisés par le client.

État de la matière caractérisé par l’agitation des atomes. La chaleur et le froid, qui sont des notions relatives, sont mesurés par la température. La chaleur se propage par conduction, convection, rayonnement ou changement de phase, toujours du plus chaud vers le plus froid.

Pièce de bois sur laquelle on fixe des lattes qui viennent soutenir la toiture.

Peut être fixe ou amovible. Elle divise l’espace intérieur d’un logement. La cloison a pour fonction première l’isolation phonique et thermique.

Obligatoirement fixe, sépare deux logements entre eux, ou un logement des parties communes.

Quantité de chaleur qui traverse 1m² de paroi séparant deux ambiances dont l’écart de température est de 1°C. Plus le U est faible, plus la paroi est isolante.

Unité = W/m².K

En règle générale, on appelle combles, l’espace situé entre les versants d’une toiture et le dernier plancher d’un logement. Pour qualifier des combles perdus, on prend en compte :

– La hauteur libre moyenne est inférieure à 1,80m.
– L’enchevêtrement des fermettes de la charpente rend, techniquement impossible tout aménagement des combles.
– La pente du toit est inférieur à 30°.

Les combles aménageables sont connus sous plusieurs autres appellations telles que combles accessibles ou combles habitables. Ils désignent des combles pouvant être aménagés en lieux de vie. Pour cela, il faut qu’ils remplissent plusieurs critères dont :

– Une hauteur libre moyenne supérieure à 1,80m.
– Une configuration de la charpente adaptée.
– La pente du toit est supérieure à 30°.

Documento che attesta i livelli prestazionali raggiunti da un sistema costruttivo rispetto a una serie di normative. Viene stabilito su richiesta del fabbricante sulla base di un fascicolo tecnico.

Si tratta di un lavoro tecnico retribuito, che ha lo status di standard. I DTU sono utilizzati per la maggior parte delle applicazioni edilizie, dall’elettricità al riscaldamento, dai servizi igienici agli ascensori, ecc., e naturalmente all’isolamento. Questi documenti sono le regole dell’arte in senso lato. Stabiliscono le modalità di installazione ed esecuzione, nonché le regole per la scelta dei materiali e le clausole amministrative da rispettare.

En couverture, un écran de sous toiture désigne un film souple que l’on met en œuvre sur la charpente support des bois de couverture (chevrons, fermettes) ou sur un support continu ventilé avant la pose des éléments de couverture (liteaux puis couverture proprement dite).

Ses fonctions sont multiples :

– Protéger les combles et greniers des infiltrations de neige poudreuse, de poussière, de suie, d’insectes et d’oiseaux.
– Recueillir et conduire à l’égout les infiltrations d’eau.
– Limiter le risque de soulèvement des éléments de couverture (tuile, ardoise, etc..) par le vent.
– Permettre à la toiture de “respirer” (écran de sous toiture HPV – Haute Performance à la Vapeur d’eau) et maintenir ainsi tout l’ensemble au sec notamment la charpente.
– Diminuer si nécessaire la pente de certains toits…

Qualifie un matériau qui n’a aucune affinité avec l’eau ou dont la surface repousse l’eau par un phénomène de capillarité.

Elle a pour but d’empêcher le bruit de passer à travers une paroi en minimisant l’énergie transmise. La capacité d’une paroi à la transmission des bruits aériens est caractérisée par son indice d’affaiblissement acoustique R en dB.
Elle vise à éviter la propagation du bruit à travers des cloisons en minimisant l’énergie transmise.

Metodo che consiste nel posizionare l’isolamento nel sistema tetto (dall’interno o dall’esterno).
Da notare: la perdita di calore attraverso il tetto è superiore al 30%.

Méthode qui consiste à placer un isolant sur les murs (par l’intérieur ou par l’extérieur).
A savoir : la déperdition thermique par les murs est supérieure à 20%.

Insieme di tecniche implementate per limitare gli scambi di calore tra un ambiente caldo e un ambiente freddo.

Un lé d’isolant est la découpe effectuée dans un rouleau d’isolant permettant de couvrir une hauteur de paroi.

Pièce de grande longueur et de quelques centimètres de section, généralement en bois, qui est clouée ou vissée sur les éléments composants la charpente. L’ensemble des liteaux est appelé le lattis. Positionnés au-dessus des fermettes ou chevrons, ils permettent la fixation des éléments de couverture.
Utilisable aussi en murs extérieurs, dans le cadre d’une isolation d’un bardage, ou pour l’isolation des sous-faces de planchers.

Sa fonction est d’empêcher le cheminement de la vapeur d’eau dans les parois d’un bâtiment isolé. Placé en sous-face entre l’isolant et le parement, il régule le passage et la stagnation de la vapeur d’eau. Il évite les phénomènes de condensation.

Aptitude d’un matériau à se laisser traverser par la vapeur d’eau.

Ou déperdition thermique, est la perte de chaleur que subit un bâtiment par ses parois et les échanges de fluide avec l’air extérieur. On parle de déperdition thermique lorsque l’isolation thermique est faible ou inexistante.

Température à laquelle l’humidité contenue dans l’air sous forme de vapeur d’eau se sature et commence à se condenser en gouttelettes d’eau.

Area puntuale o lineare con mancanza di isolamento termico. Ciò potrebbe essere dovuto a un cambiamento nei materiali o a una discontinuità nell’isolamento. Ciò provoca una perdita di energia termica proprio in questo punto. Grazie ad opportune soluzioni tecniche è possibile limitare il ponte termico.

Un rampant définit tout élément ou membre d’architecture dont l’axe principal est oblique ou en pente, par exemple un escalier rampant. En isolation, on parle de rampant pour désigner les pentes de toit à l’intérieur.

Réglementation thermique appliquée aux constructions neuves. Elle réglemente notamment la conception des bâtiments d’habitation en limitant la consommation maximum énergétique. Parmi ces règles on retrouve par exemple la perméabilité à l’air, la surface des baies, l’utilisation d’énergie renouvelable ou des solutions écologiques.

La volige, ou le voligeage représente un plancher continu réaliser en toiture pour supporter les matériaux de la couverture.

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